
Venezia non è solo una città: è un mito, un simbolo, un luogo che da secoli ispira viaggiatori, artisti e poeti. E come ogni leggenda che si rispetti, ha molti nomi, ognuno dei quali racchiude un frammento della sua anima. Camminando tra le calli o osservando la laguna al tramonto, si ha la sensazione che ogni appellativo nasca dall’intimo dialogo tra la città e chi l’ha vissuta.
La Serenissima
Forse il più noto dei soprannomi, legato alla Repubblica Serenissima di Venezia, che per secoli ha governato i mari e i commerci del Mediterraneo. Questo nome evoca non solo potere e prestigio, ma anche l’armonia di una città capace di costruire la sua grandezza sull’equilibrio tra acqua e pietra.
La Regina dell’Adriatico
Un titolo che parla di splendore e supremazia: Venezia, affacciata sull’Adriatico, è stata per secoli la sua sovrana indiscussa. Ancora oggi, osservando Piazza San Marco illuminata di notte o le cupole che si riflettono nell’acqua, è facile capire perché sia stata definita la Regina dell’Adriatico.
La Sposa del Mare
Un soprannome poetico e carico di significato, legato alla tradizione del Festa della Sensa, in cui il Doge gettava un anello nel mare per suggellare il matrimonio eterno tra Venezia e il mare. Ogni volta che si osserva la laguna, è come se questa promessa di amore e protezione continuasse a vivere.
Città delle Maschere
Omaggio alla tradizione carnevalesca e ai misteri che avvolgono Venezia, dove il volto diventa simbolo di fascino e segreto. Passeggiare tra le calli durante il Carnevale significa scoprire un mondo sospeso tra realtà e magia, dove ogni maschera racconta una storia.
La Città dei Sogni, dell’Arte e della Luce
Venezia è anche la “Città dei Sogni”, perché ogni angolo della città invita a immaginare, ogni ponte e ogni canale sembrano appartenere a un racconto. È la “Città dell’Arte”, con capolavori che si celano dietro ogni finestra e in ogni piazza, e la “Città della Luce”, che riflette sul mare i tramonti più poetici del mondo.
Storia e folklore che vivono ancora oggi
Questi soprannomi non sono solo ricordi del passato: continuano a vivere nel presente, nelle parole dei veneziani, nei racconti delle guide e negli occhi dei viaggiatori. Ognuno di essi ci invita a guardare la città da una prospettiva diversa, a scoprirne nuove sfaccettature, a lasciarci sorprendere ancora una volta.
Il privilegio di scoprirla dal Lido
Soggiornando al Relais Alberti, nel cuore del Borgo di Malamocco al Lido, vivrete questa magia con uno sguardo privilegiato: lontani dal frastuono, ma immersi nell’autenticità della laguna. Qui, i soprannomi di Venezia diventano realtà vissuta, un racconto che si intreccia al vostro personale viaggio, tra atmosfere storiche e scorci romantici che solo chi conosce la città può svelare.