
C’è un luogo nel cuore della laguna veneziana che, con le sue calli tranquille, il profumo del mare e l’anima antica, ha ispirato le storie di uno dei più grandi maestri del fumetto italiano: Hugo Pratt. Malamocco, piccolo borgo di mare e di memoria, è stato per Pratt non solo un punto sulla mappa, ma una vera e propria fonte di ispirazione per il suo celebre marinaio errante, Corto Maltese.
Quando si pensa a Corto Maltese, si evocano viaggi lontani, orizzonti infiniti, avventure avvolte in un’aura di mistero e poesia. Ma dietro queste storie c’è una realtà concreta, fatta di luoghi autentici, di paesaggi che hanno nutrito la fantasia di Pratt.
Malamocco, con il suo carattere quieto e insieme vibrante e le sue atmosfere sospese nel tempo, è uno di quei luoghi.
Pratt amava passeggiare tra le strade di Malamocco, osservare il lento ritmo della vita lagunare, respirare quel profumo unico di salsedine, di canneti e di pietra antica. Qui ha trovato la perfetta armonia tra il mito e la realtà, che ha saputo trasporre nei suoi racconti, dove la storia si intreccia con la leggenda, il passato con il presente.
Nel mondo di Corto Maltese, Malamocco diventa quasi un personaggio, un porto sicuro dove l’avventura si ferma per un attimo e il tempo si dilata. È un luogo che invita a fermarsi, a lasciarsi attraversare dalla magia della laguna, a riscoprire quel senso di meraviglia che solo i posti veri sanno regalare.
Al Relais Alberti, amiamo raccontare queste storie perché parlano di radici, di identità, di quel legame profondo con il territorio che ci circonda. Vi invitiamo a visitare Malamocco con gli occhi di Pratt, a scoprire il suo fascino autentico, e magari a immaginare di seguire le tracce di Corto Maltese, il viaggiatore per antonomasia, che tra queste calli ha trovato un pezzo della sua anima.
Un viaggio tra arte, natura e memoria, per sentirsi parte di una narrazione che continua a vivere, a emozionare, a far sognare.